Trattamento del dolore.
Il trattamento del dolore è necessario in circa il 70% dei pazienti oncologici, per fortuna alcuni pazienti non richiederanno mai analgesici.
Analgesici d’uso comune
- Dolore da lieve a moderato: Paracetamolo; Codeina.
- Dolore severo: Morfina; Idromorfone; Oxicodone; Fentanil transdermico; Metadone.
- Analgesici adiuvanti: FANS; antidepressivi triciclici; anticonvulsivanti; steroidi; anestetici locali per via orale.
Possibili vie di somministrazione: orale; sottocutanea; rettale; transdermica; endovena.
Altre modalità
- Procedure anestetiche, es. blocco del plesso celiaco.
- Radioterapia.
- Chirurgia, es: stabilizzazione di frattura patologica.
- TENS terapia, agopuntura, terapia biofeedback / rilassamento ecc
- Bifosfonati.
Trattamento di base
- La somministrazione pro re nata (PRN*- implica la somministrazione di un farmaco prescritto al di fuori dello schema giornaliero ) spesso appropriata per il dolore intermittente, per titolare la dose iniziale di trattamento od in caso di insufficienza renale.
- Per il dolore continuo si usano dosaggi distribuiti nelle 24 ore con ulteriori dosi di salvataggio pari al 10% della dose giornaliera.
- Usare oppioidi a breve durata d’azione per la titolazione iniziale fino a quando non si ha un controllo stabile del dolore.
- Usare solo oppioidi a lunga durata d’azione quando è richiesto il controllo prolungato del dolore.
- È quasi sempre necessario l’uso regolare di lassativi.
- Metoclopramide/Domperidone, per la nausea indotta dagli oppioidi.
Problematiche comuni/Complicazioni
- Distinguere tolleranza e dipendenza come problemi differenti e non comuni.
- Per mioclonie e confusione indotte dagli oppioidi, effettuare switch (cambio) del farmaco oppioide.
- Utilizzare le tabelle di conversione per calcolare la dose per lo switch dell’oppioide.
- Evitare l’erronea diagnosi di delirio alla presenza di un aumento del dolore (soprattutto se il delirio è indotto dagli oppioidi ad insorgenza veloce).
- Evitare la polifarmacoterapia – se l’oppioide è efficace, evitare gli analgesici adiuvanti se non sono necessari.
- Evitare la Meperidina per gli effetti collaterali legati all’uso cronico.
- Evitare l’uso d’agonisti e antagonisti, es: Pentazocina.
Fattori di rischio elevati nel controllo del dolore:
• Sindrome del dolore neuropatico
• Dolore incidente
• Stress psicosociale e spirituale
• Interferenza chimica con alcol e sostanze stupefacenti.
• Deperimento cognitivo
- *Pro re nata non significa che il paziente può prendere il farmaco quando desidera, bensi che il farmaco può essere preso,se necessario, al dosaggio prescritto dal medico.
Per testo in inglese :Palliative Care Tips : www.palliative.org